
Uno spuntino colorato, profumato e ricco di gusto per una cena veloce
Ogni settimana, puntuale come un orologio svizzero ricevo una telefonata di un mio caro amico che si autoinvita a cena, a casa mia.
L’unico problema è che fino al giorno prima, non so mai qual è il giorno preciso della settimana in cui deciderà di venire e neanche quante persone porterà con sé.
Di solito con le mie abilità di chef riesco sempre ad assemblare un piatto veloce, che lo stupisca e cucinato con soli ingredienti che ho già in dispensa. Stavolta però ho deciso di spiazzarlo con una preparazione che trovo molto complicata, l’uovo in camicia.
Preparerò delle fragranti bruschette di pane cafone con uovo in camicia e le insaporirò con uno stracchino e con i piselli per equilibrarne la dolcezza.
Il tocco finale sarà un mix di aromi dal carattere deciso e molto profumato.
Le uova: calma e sangue freddo
Devo ammetterlo, non ho mai cucinato le uova in camicia prima d’ora, ma è un procedimento che ho visto fare tante volte.
Il bello di questa preparazione è che sembra la più semplice del mondo, invece è piena di insidie, basta un attimo e il piatto è rovinato.
Il mio metro di paragone è sempre stato mia nonna, quindi prima di andare nel panico chiamo il suo numero verde. Lei è la persona pronta a rispondere ad ogni ora e a darmi una soluzione ad ogni problema, dentro e fuori dalla cucina.
Per le uova in camicia avete bisogno di molta tecnica e di movimenti netti e delicati.
Qui di seguito le istruzioni della mia maestra: in una pentola capiente fate riscaldare l’acqua salata senza portarla a bollore. Quando la temperatura dell’acqua è giusta, aggiungete un cucchiaio e mezzo di aceto e con un mestolo create un vortice leggero, poi iniziate a pregare il dio degli chef.
Immergete l’uovo al centro del vortice e accompagnatene il movimento con delicatezza fino a quando l’albume non sarà ben compatto e di un bel colore bianco, ci vorranno non più di due minuti. Ricordate, le vostre uova in camicia saranno pronte quando avrete raggiunto la giusta consistenza dell’albume e il tuorlo sarà un po’ più indietro di cottura.
Il condimento: un equilibrio di sapori
Le uova, se sono molto fresche o di allevamento all’aperto, sono un ingrediente ottimo anche da solo. Ma non potevo lasciarmi scappare l’occasione di abbinarle ai piselli Pomilia. Il sapore agrodolce e delicato di questo prodotto si sposa benissimo anche con il formaggio che ho scelto di utilizzare. In più la loro polpa tenera è perfetta da schiacciare per creare un bel contrasto sia di consistenza che di colori.
Ora manca solo il tocco in più. Aggiungerò il pepe rosa sminuzzato a mano che darà al piatto il gusto speziato. Poi l’erba cipollina spezzettata, dal profumo intenso con un carattere forte ed infine la scorza di limone, l’elemento acido che sarà utile per pulire il palato.
Un ultimo consiglio! Abbinate le vostre bruschette ad una buona birra fresca. Io ho scelto una Indian Pale Ale per il suo aroma fruttato e agrumato dal retrogusto amaro, che si sposa alla perfezione con tutti gli ingredienti del piatto.
Coraggio, hanno già suonato al citofono e ho scoperto che saremo in quattro. Che lo spettacolo abbia inizio.
Ingredienti per 4 persone
400 gr di piselli in scatola Pomilia
8 uova
250 gr di stracchino
8 fette di pane rustico
10 gr di erba cipollina
2 cucchiai di scorza di limone
q. b. di pepe rosa in grani
q. b. di sale
q. b. di olio extravergine d’oliva Pomilia
Procedimento
Iniziate sciacquando per bene i piselli sotto l’acqua corrente e riponeteli in una ciotola. In seguito schiacciateli grossolanamente con la punta di una forchetta, aggiustando di sale e aggiungendo un filo d’olio.
Spennellate le fette di pane con l’olio extravergine e grigliatele fino a quando non sono ben dorate.
Infine spalmate lo stracchino uniformemente sul pane e distribuite sopra uno strato di piselli schiacciati.
Completate il piatto posizionando per ultime le uova in camicia e aggiungendo la scorza di limone, il pepe rosa in grani spezzettato a mano e l’erba cipollina tritata.
Ora dovete solo godervi la faccia soddisfatta dei vostri ospiti al primo morso. Buon appetito!