
Un piatto leggero nella sua versione invernale
È sabato mattina, ieri sera ho fatto le ore piccole dopo una lunga cena al ristorante e oggi ho proprio bisogno di un piatto leggero, saporito e rigenerante.
Il periodo delle insalate fresche è ancora lontano, ma ho in mente di prepararne una buona versione invernale con verdure di stagione.
Si è fatta ora di andare al mercato. Mi aggiro tra i banchi cercando gli ortaggi giusti da abbinare. Ho una sola sicurezza per il momento, nel mio piatto non mancheranno i ceci Pomilia, cotti in padella per renderli croccanti.
Durante il mese di febbraio abbiamo una grande varietà di oltre 20 tipi di verdure: dalla bieta alle carote, dagli spinaci al finocchio, ma solo una è riuscita ad attirare la mia attenzione, il radicchio.
Catturato dal suo colore, inizio a scegliere i migliori. Per essere buono il radicchio deve essere sodo, con le foglie esterne lucenti e dal colore brillante. Al suo interno un cuore bianco e coriaceo che si presta a cotture lunghe.
Così arriva l’illuminazione, preparerò un’insalata tiepida con radicchio al forno, patate novelle e ceci Pomilia. A fine preparazione aggiungo le scaglie di parmigiano, per dare un tocco di sapidità e per equilibrare i sapori.
Per contrastare il retrogusto amaro del radicchio, che a volte è molto intenso e potrebbe non incontrare il gusto di tutti, uso un piccolo trucchetto, aggiungendo un pizzico di zucchero. Le foglie cotte al forno, rimarranno così umide e caramellate, dolci e amare.
Il radicchio: la “lattuga veneta” principe dell’inverno
Mentre il radicchio cuoce in forno, lentamente, ho tutto il tempo di parlarvi delle sue varietà, dei suoi colori e delle diverse zone di produzione.
Questa verdura è coltivata, in Veneto, in un raggio di pochi chilometri.
Le zone più conosciute, da cui prendono il nome le diverse varietà sono: Chioggia, Castelfranco, Treviso e Verona. La popolarità di questa verdura raggiunge il mondo intero (dai mercati francesi a quelli americani). È importante imparare a riconoscere le diverse tipologie di radicchio, per poi utilizzarle al meglio in cucina.
La “Rosa di Chioggia” ha una caratteristica forma arrotondata ed è coltivata in un’area tutelata, rispettando un rigido disciplinare. Possiamo reperirlo per tutto l’anno ed è perfetto per insalate o per accompagnare i formaggi.
Il variegato di Castelfranco è un radicchio IGP storico, nato dall’incrocio del trevigiano con la cicoria scarola. Ha un colore tendente al bianco con striature rosse. Preparate un’insalata e abbinatelo con il gorgonzola, ve lo consiglio.
Il re dei radicchi viene da Treviso e si trova sia in versione precoce che tardiva. Le sue foglie hanno una forma stretta e lanceolata. La croccantezza e il caratteristico gusto amarognolo si ottengono esponendolo a due brinate. Viene raccolto a Novembre ed è sottoposto ad un disciplinare di produzione monitorato da un consorzio che ne garantisce la provenienza dall’area della provincia di Treviso, Padova e Venezia.
Questo radicchio si ottiene con una tecnica di forzatura e imbianchimento, lasciandolo a mollo in vasche riempite con acqua corrente.
Da mangiare crudo, con il risotto o la pasta, ma anche per preparare qualche dolce, abbinato alla frutta secca.
Da Verona proviene il radicchio che ho utilizzato nel mio piatto. La sua forma è ovale e allungata, con le foglie di colore rosso scuro e con delle venature bianche che mitigano l’amaro con la loro dolcezza. Anche il radicchio di Verona IGP si trova sia in versione precoce che tardiva. Buonissimo per la mia insalata calda, ma perfetto con il risotto.
I ceci Pomilia: dolci e croccanti
Questo ingrediente è l’unico su cui non ho mai avuto dubbi. Partendo da una preparazione insolita, ho costruito intorno a loro tutto il piatto.
I ceci Pomilia in scatola sono fragranti, pronti all’uso e conservano tutta la loro naturale dolcezza. Basta ripassarli in padella con un filo d’olio extravergine, per renderli croccanti e saporiti. Una preparazione che li rende perfetti per uno snack veloce e leggero, ma anche come condimento per zuppe e insalate.
Se volete dargli un tocco aromatico, potete aggiungere qualche erba aromatica come il rosmarino. La cottura è molto semplice, dovete solo fare attenzione a smuoverli ogni tanto, quanto basta per non farli abbrustolire troppo ed ottenere una bella doratura esterna.
Ingredienti per 4 persone
400 gr di ceci Pomilia in scatola
4 radicchi
300 gr di patate novelle
80 gr di parmigiano
q. b. di sale
q. b. di pepe
q. b. di zucchero
q. b. di olio extravergine d’oliva Pomilia
Procedimento
Questo piatto si completa in pochissime preparazioni. Iniziate pulendo il radicchio e tagliandolo in quattro parti. In seguito sbollentate le patate novelle e tagliatele a metà.
In un’ampia teglia disponete il radicchio e le patate, aggiungete sale, pepe e olio extravergine.
A vostro piacimento potete aggiungere un pizzico di zucchero per mitigare l’amaro della verdura. Fate cuocere il tutto nel forno precedentemente riscaldato fin quando il radicchio non sarà ben appassito e le patate cotte a puntino.
In una padella saltate i ceci con un filo d’olio e un pizzico di sale. La cottura perfetta si ottiene quando sono ben dorati e croccanti.
Una volta pronti i ceci Pomilia, le patate e il radicchio potete disporli nel piatto, dividendoli in parti uguali e aggiungendo le scaglie di parmigiano.
Servite quando le verdure sono ancora calde e godetevi questo gustoso e leggero piatto invernale. Buon appetito!