
Una ricetta napoletana ideata dagli chef francesi e che a loro deve il suo nome
Il sartù di riso è uno dei piatti più gustosi ed elaborati della cucina napoletana. Il nome della ricetta deriva dal termine francese “sor tout” che tradotto significa letteralmente “mantello”, nome dato probabilmente per la funzione che il pangrattato ricopre nella ricetta.
Storia di una delizia nata da un inganno
Per capire il vero motivo, dobbiamo tornare al 1700, alla corte di re Ferdinando I di Borbone. Gli chef francesi, che al tempo prestavano la loro opera nelle cucine reali, cercarono un modo gustoso per preparare il riso, ritenuto allora un cibo sciapo, utilizzato solo come cura intestinale (a quel tempo i medici lo consigliavano per curare disturbi di questo tipo).
Aggiunsero quindi al riso gli ingredienti tipici della cucina partenopea: pomodoro, polpettine, piselli, uova, fiordilatte e ricoprirono il tutto con il pangrattato, per evitare che il riso venisse visto dal re. Si trattò di un vero e proprio inganno da parte dei francesi che fu però apprezzato sin da subito dalla corte reale e successivamente anche dall’intero popolo. Da allora il sartù è diventato un piatto della tradizione campana, la ricetta della domenica dei napoletani.
Oggi il sartù viene preparato in diverse versione: bianco, rosso, light, vegetariano. Noi abbiamo ideato una versione estiva e leggera, perfetta da gustare anche fredda durante le vostre cene d’estate. Ma non preoccupatevi, gli ingredienti sono quelli tipici della dieta mediterranea. Rivisitazione sì, ma con parsimonia… parola di Pomilia! A voi il procedimento:
Ingredienti per 4 persone:
300 g di riso
400 g passata di pomodoro Pomilia
200 g di scamorza
cipolla
sale e pepe q.b.
Procedimento:
In una padella con un filo d’olio fate rosolare la cipolla. Una volta che si sarà imbiondita, aggiungete i piselli e la passata di pomodoro Pomilia. Nel frattempo, in una pentola portate ad ebollizione abbondante acqua salata e cuocete il riso. Scolatelo molto al dente e versatelo nel sugo. A questo punto, aggiungete il pepe, la scamorza a dadini e mescolate. Imburrate uno stampo a ciambella e ricoprite i bordi di pangrattato, versatevi il riso condito e infornate il tutto per circa 10 minuti a 180°. Trascorso il tempo di cottura necessario, sfornate il vostro sartù, lasciatelo raffreddare e prima di servirlo guarnite con foglie di basilico.